Come isolare la casa dal caldo e dal freddo
Tra i problemi più comuni delle case italiane spicca quello dell’inadeguato isolamento termico degli ambienti interni, essenziale per abitare in modo confortevole e salubre in ogni stagione dell’anno.
Isolare la propria casa è un obiettivo che ormai in molti si pongono, soprattutto chi possiede una casa costruita negli anni 50-60 che non è stata sottoposta a riqualificazione energetica con il passare degli anni e che presenta gli inconvenienti tipici dell’inesistente isolamento termico: muffa, umidità, freddo in inverno e caldo in estate che rendono invivibile la propria abitazione. Fare un intervento di riqualificazione energetica prevede la realizzazione di un sistema di isolamento termico adeguato da applicarsi al tetto, alle pareti e al piano di primo calpestio della propria abitazione, oltre che alle bucature da efficientare con infissi a taglio termico e vetrate particolari.
Prima di procedere ai lavori di isolamento termico della propria abitazione è opportuno non farsi cogliere impreparati su tutta la questione energetica, dai materiali possibili esistenti sul mercato, alle tecniche di isolamento termico applicabili, fino alla possibilità di ottenere agevolazioni fiscali relative agli interventi di riqualificazione energetica. E’, inoltre, importante affidarsi sempre ad un’azienda altamente specializzata nell’ambito dell’isolamento termico, che possa guidare nella scelta del metodo più efficiente, per ottenere il massimo risultato con la minima spesa. Isolare termicamente in maniera efficiente l’intera abitazione comporta una spesa di non poco conto, che viene, però, completamente restituita nel tempo grazie al risparmio energetico che si otterrà dall’inutilizzo di impianti di riscaldamento e raffrescamento, portando anche ingenti benefici alla salute e all’ambiente.
Isolare un ambiente dal caldo
Le abitazioni più esposte al caldo estivo sono quelle che si trovano all’ultimo piano oppure quelle che sono esposte maggiormente a Sud-Est e quindi sono battute dal sole per molte ore durante la giornata. Quando l’isolamento è inadeguato il calore penetra attraverso l’involucro rendendo invivibile l’ambiente con temperature che possono superare i 30°. Isolare termicamente dal caldo, significa anche ridurre al minimo i consumi dei condizionatori. Le tecniche costruttive per isolare dal caldo la casa sono molteplici e dipendono dal tipo di struttura, dal budget che si ha a disposizione e dalla specializzazione delle aziende a cui ci si affida. In case che possiedono pareti con intercapedine e sottotetti non praticabili, la soluzione più conveniente è l’insufflaggio con fibra di cellulosa, soluzione economica, non invasiva, efficace e sostenibile per l’ambiente. Le altre tecniche più efficaci, ma più costose e di particolare applicazione, prevedono una doppia parete ventilata dall’esterno che rende possibile la traspirazione e il raffrescamento dell’aria immediatamente adiacente alla parete che volge all’interno. Agire dall’interno è sempre possibile ma riduce la superficie utile della casa e non sempre è efficace al 100%. Inoltre, è importante avere oltre che infissi a taglio termico, soprattutto vetrate basso emissive, che riducono l’infiltrazione dei raggi solari all’interno, e munirsi di parasole esterno.
Isolare un ambiente dal freddo
Anche in inverno la vivibilità in casa può essere compromessa dal clima freddo proveniente dall’esterno. Il tetto è l’elemento dell’involucro che maggiormente disperde il calore interno verso l’esterno, viaggiando attraverso moti convettivi sempre verso l’alto, ed è quindi opportuno per le abitazioni all’ultimo piano avere la massima coibentazione sul soffitto. Le tecniche sono pressoché uguali a quelle per isolare l’ambiente interno dal caldo, ad eccezione delle vetrate che, in tal caso, sono da preferirsi più chiare per far filtrare più luce possibile e dotate di doppio vetro. E’ per questo che le vetrate vanno scelte coniugando le esigenze complessive che la casa richiede sia in estate che in inverno. Oltre all’isolamento termico, l’intervento di riqualificazione energetica può comprendere anche l’ottimizzazione energetica dei caloriferi