Pavimento in laminato, ecco cosa sapere

Pavimento in laminato, ecco cosa sapere...

Se si sta ristrutturando una casa la prima cosa da fare è decidere le sorti del pavimento o quantomeno quale sarebbe quello ideale per la nostra nuova casa. Per prima cosa si deve intonare con lo stile scelto per il resto dell’abitazione. Questa operazione risulta abbastanza difficile in quanto presuppone che abbiamo già una visione completa dell’intera abitazione.

Nella scelta di un pavimento in casa conta molto il costo basso e contenuto e la facilità di messa in posa del prodotto, due cose che difficilmente si combinano tra di loro. L’unica tipologia di pavimento che permette di avere tutto questo è il pavimento laminato. E per un risparmio ancora più considerevole si potrebbe decidere di optare di comprare i pavimenti laminati online il cui costo potrebbe abbassarsi in modo considerevole. In questa fase però è necessario rivolgersi a siti specializzati e che offrono una vasta varietà di rifiniture: noce, frassino, rovere, faggio e con spessori differenti.

Scegliendo il pavimento laminato si ottiene quindi contemporaneamente il fascino del parquet con un prodotto molto più economico e che non richiede la stessa manutenzione che occorre nel caso di un pavimento interamente in parquet.

Il pavimento laminato è composto da legno composito sul quale viene applicata una stampa fotografica che serve a far riprodurre tutte le venature presenti naturalmente nei vari tipi di legno. Ogni singola piastrella del pavimento viene poi protetta con una pellicola di ossido di alluminio che serve a proteggerla da usura e graffi o ancora da strofinamenti e calpestii. Questa pellicola inoltre permette che il tempo non usuri le varie striature.

Come tutte le cose anche il pavimento laminato presenta dei vantaggi e degli svantaggi che devono essere considerati prima che si sceglie il pavimento giusto per la propria casa.

Quali sono i vantaggi del pavimento laminato? Il primo vantaggio di questo tipo di pavimento è la facilità della messa in opera. Un’operazione che se si può deve essere fatta da persone specializzate ma, in caso contrario, può essere fatta anche in modo autonomo. Basta un po’ di manualità e accortezza nell’eseguire una serie di step indispensabili. Prima di tutto si tratta di una posa flottante ovvero che deve essere posato sul pavimento già presente basta che questo sia lineare e ben asciutto prima di procedere con la messa in posa. Il secondo vantaggio del pavimento laminato è la manutenzione. A differenza del parquet, non ha bisogno di particolari accortezze ma segue semplicemente le regole di pulizia di un normale pavimento con piastrelle. Il terzo vantaggio è che sopporta molto bene ogni tipo di sporco, di umidità o di usura dovuta al passaggio o al passar del tempo.

Quali sono gli svantaggi del pavimento laminato? L’unico svantaggio che si può avere se si sceglie il pavimento laminato è quello che non si tratta di un pavimento interamente in parquet che possa regalare quell’atmosfera calda ed accogliente alla stanza.

Il pavimento laminato può essere la soluzione ideale considerando sempre le esigenze del consumatore: dove deve essere messo in posa e qual è il luogo di destinazione, se si tratta di ambiente domestico o dell’ufficio. Sulla base di queste considerazioni è importante conoscere le sigle che differenziano le varie tipologie di pavimenti laminati. Se si vuole un pavimento per la propria casa di scarsa qualità e molto economico, basta scegliere il pavimento laminato con la sigla AC2. Se invece si cerca un pavimento sempre per uso domestico o per uffici e negozi con un mediocre passaggio di persone, allora si deve scegliere il pavimento laminato con la sigla AC3. Con la sigla AC4 invece si tratta di un pavimento che può essere messo in posa all’interno di ambienti commerciali. Con la sigla AC5 è quello destinato ai centri commerciali e ai grandi spazi pubblici come palestre o autosaloni.