Le regole da seguire per una ristrutturazione perfetta
Non è sempre facile destreggiarsi nel mondo della ristrutturazione se non si è un professionista del settore. Ecco perché abbiamo deciso di darvi alcuni utili consigli che vi aiutano in questo difficile lavoro.
Contattare un professionista
Il primo e utile consiglio è quello di chiedere il parere e se necessario l’intervento di un tecnico, soprattutto per i lavori che hanno bisogno di un progetto e che richiedono una relazione tecnica da consegnare agli enti comunali preposti. Fondamentale a questo punto è saper scegliere e affidare la progettazione e la supervisione totale dei lavori ad un professionista fidato in quanto unico responsabile di tutti i lavori di ristrutturazione. A lui vengono spesso affidati i compiti di progettista, coordinatore della sicurezza in fase di progetto e di esecuzione, direttore dei lavori, presentazione pratiche edilizie e aggiornamento situazione catastale a lavori ultimati.
Definire il budget per un determinato progetto
Spesso ogni modifica apportata al progetto comporta delle ripercussioni economiche, nonché un incremento dei costi e dei risultati finali. Per questo è utile chiedere il computo metrico al responsabile incaricato. Questo altro non è che un elenco dettagliato dei lavori che si intendono eseguire. La sua copia sarà consegnata alle imprese edili per permettere la formulazione del preventivo.
Scegli l’impresa per i lavori
Dopo aver esaminato i preventivi bisogna scegliere quella che ci è piaciuto di più. In ogni occasione le imprese devono esibire al committente diversi documenti come l’iscrizione alla Camera di commercio con oggetto sociale inerente alla tipologia dell’appalto e il DURC in corso di validità - documento unico di regolarità contributiva. La legge n. 98/2013 ha esteso la durata di tale documento da 90 a 120 giorni. Il passo successivo è la sottoscrizione di un contratto d’appalto con l’impresa, definendo l’oggetto del lavoro, i tempi di esecuzione, le modalità di pagamento, l’importo concordato e tutti gli oneri e gli obblighi in carico all’impresa e al committente.
Verifica la pratica edilizia
Prima di iniziare i lavori bisognerebbe verificare che il progettista abbia presentato in comune la pratica edilizia nei termini utili dettati dalla legge. Se si è in presenza di pratiche CIA o SCIA tutte le attività di ristrutturazione possono iniziare subito dopo l’avvenuta protocollazione della pratica. Una copia deve sempre essere presente sul cantiere. Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione, il responsabile o il committente deve sistemare tutta la burocrazia insita a queste ristrutturazioni.
I lavori possono iniziare...
A questo punto della situazione può partire la ristrutturazione. Il responsabile dovrà verificare, giorno dopo giorno,la corretta esecuzione dei lavori e il rispetto dei termini di contratto.
Una volta chiuso il cantiere bisogna presentare in comune: il Certificato di collaudo firmato dal tecnico; la Richiesta del certificato di agibilità; la Comunicazione di avvenuta chiusura dei lavori a firma del committente; la Denuncia delle variazione catastali (DOCFA) presso l’Agenzia del territorio (ex Catasto).