La manutenzione dei carrelli elevatori
I carrelli elevatori sono fondamentali perché svolgono un lavoro che difficilmente può esser delegato ad altri macchinari. Troppo spesso però non sono pienamente efficienti e ciò è un rischio soprattutto per la sicurezza dei lavoratori che quotidianamente lo usano.
La legge per ovviare a questo problema ha previsto che i carrelli elevatori debbano essere sottoposti a una verifica periodica per garantire nel tempo la permanenza dei requisiti minimi di sicurezza. Queste verifiche devono essere registrate in un apposito albo. In particolare l’art. 71 del D.Lgs. 81/2008 prevede che il datore di lavoro deve provvedere affinché i macchinari che sono suscettibili da creare situazioni pericolose siano sottoposte:
A periodici controlli, con frequenza decise in base alle indicazioni della casa produttrice
A controlli straordinari, questi ogni qualvolta accadono eventi non ordinari che pregiudicano la sicurezza nell’uso del carrello. Questi avvenimenti possono essere incidenti dovuti a fenomeni artificiali o anche naturali
Naturalmente i controlli di cui al punto precedente devono essere svolti da professionisti che siano riconoscibili grazie al principio della perizia.
I risultati di tali controlli devono essere messi per iscritto e conservati per un lasso di tempo di anni tre, cosicché possano essere disponibili in caso di controllo da parte degli organi di vigilanza.
Se i carrelli elevatori dovessero siano usati all’esterno della sede lavorativa, devono essere accompagnati da un documento che attesti l’esecuzione dell’ultimo controllo. Naturalmente avente esito positivo.
Per questo motivo ogni qualvolta una persona noleggia un carello elevatore esso deve essere accompagnato da un documento che ne attesti la piena operatività
Inoltre se le attrezzature utilizzate a sollevare carichi utilizzino processi meccanici con funi e/o catene esse devono essere controllate a cadenza trimestrale in mancanza di indicazione da parte della casa produttrice.