Come pulire i lavandini da cucina

Come pulire i lavandini da cucina

Il lavandino detiene una posizione di centralità e importanza all'interno della cucina. Un lavandino puzzolente e poco igienico rende più facile lasciare pensare che il resto della cucina approdi nel disordine e nel caos. I prossimi suggerimenti aiutano a mantenere i lavandini cucina scintillanti e puliti come appena acquistati.

Un bel lavandino pulito è, beh, un bel lavandino pulito. Un lavandino sporco d'altra parte è una voragine macchiata e piena di batteri nel piano della cucina che aspetta solo di essere riempito con piatti sporchi e cibo avariato. Proporsi l'abitudine di mantenere il lavandino in bella mostra è un ottimo modo per aumentare la pulizia generale della tua cucina.

Da dove partire per la pulizia del lavello?

Come dovresti fare per pulire a fondo il lavandino? Segui i passaggi seguenti, apportando le modifiche indicate a seconda del materiale di cui è fatto il tuo lavandino e avrai un lavandino pulito che perfino tua madre potrebbe invidiare.

  • Lava le stoviglie ogni giorno: il modo migliore per migliorare la pulizia del lavello in cucina è evitare di accatastare stoviglie sporche e maleodoranti per più di un giorno. In tal modo è più semplice il lavaggio a mano e si riduce la proliferazione di batteri e insetti sul lavello. Prima di lavare le stoviglie è buona norma gettare via i residui di cibo per facilitare la pulizia successiva del lavello. Se hai una lavastoviglie, questo passaggio è ancora più semplice: le lavastoviglie sono progettate per accettare piatti molto sporchi, ma è consigliabile comunque svuotare le stoviglie del cibo residuo. La lavastoviglie è sicuramente da preferire al lavaggio a mano grazie alle alte temperature che si raggiungono durante il lavaggio, che inattivano i germi e i batteri.
  • Pulisci la spugna dopo ogni utilizzo: non basta risciacquarla, ma occorre disinfettarla. C’è chi utilizza il trucco del microonde: mettendo la spugna in un contenitore pieno di acqua e portando quest’ultima a bollore è possibile ridurre la presenza di germi all’interno della spugna. In ogni caso è buona norma sostituirla almeno una volta al mese.
  • Asciuga sempre il lavello dopo ogni utilizzo.

Come pulire a fondo il lavello da cucina ed eliminare il calcare?

Le istruzioni per rendere il lavello della cucina e brillante sono semplici ma si differenziano per ogni materiale. Per i lavelli in acciaio inox e in ceramica, che sono i più diffusi nelle case italiane, si può realizzare una miscela naturale, servendosi di questi componenti:

  • bicarbonato di sodio
  • aceto bianco
  • sapone liquido per piatti
  • uno spazzolino da denti
  • una spugna
  • uno straccio per asciugare

Il procedimento è semplice: basta sciacquare il lavello come ogni giorno, cospargere il lavello di bicarbonato impastandolo con un po’ di acqua, risciacquare bene e pulire con un panno morbido fino ad eliminare i residui di bicarbonato. In secondo momento, si va a coprire la superficie del lavello con fogli di carta assorbente imbevuta di aceto bianco e si lascia riposare per mezz’ora, facendo sì che l’aceto rimuova residui di calcare. Dopo questa operazione, sciacquare con acqua e sapone liquido con una spugnetta e si noterà perfettamente la lucentezza della superficie.

Per eliminare i residui dallo scarico e gli odori che ne derivano basta versare una tazza di bicarbonato nello scarico seguita da un bicchiere di aceto. Dopo qualche minuto, versare acqua calda, ma non bollente nello scarico e il gioco è fatto.