Casseforme in polistirolo
Chiamateli masseri, matrici o casseformi parliamo dello stesso oggetto: degli stampi in polistirolo espanso all’interno delle quali viene versato del calcestruzzo liquido. Dallo stato liquido il calcestruzzo si solidifica dopo un po’ di tempo e diventa bello sodo e solido riuscendo a mantenersi in modo autonomo e allo stesso tempo a riprodurre in modo perfetto la forma delle casseforme in polistirolo.
Anche se fino a qualche decennio fa le casseforme in polistirolo erano interamente realizzate in legno, oggi si utilizzano quelle in polistirolo espanso e sono quelle che vengono impiegate di più nell’ambito di lavoro edili. Le casseforme in polistirolo sono prodotte da vere e proprie aziende che con il tempo si sono specializzate per fornire ai propri clienti dei lavori di alta qualità sia che si tratti di realizzare delle matrici nuove sia che si tratti di realizzare delle forme per dei lavori di restauro. Fatto sta che le casseformi in polistirolo sono personalizzabili con la possibilità di realizzare qualunque forma si vuole e in qualunque dimensione si necessita. L’aspetto importante quando si commissionano questi lavori è quella di rivolgersi ad aziende composte da un team di veri professionisti competenti che siano anche in grado di suggerire quale sia la soluzione migliore per soddisfare le esigenze del cliente.
Ma a cosa serve realizzare una struttura con le casseforme in polistirolo?
In generale possiamo dire che una struttura in calcestruzzo all’interno di una casseforme in polistirolo serve a costruire oppure decorare prodotti come volte, marcapiani, cornici e cornicioni, pilastri, archi in varie forme da quella ovale a quella ellittica fino alla forma circolare, ed ancora poggioli e pulvini.
Per dei lavori di qualità, le aziende specializzate nel settore devono necessariamente servirsi di una pellicola trasparente che viene posta all’interno delle casseforme in polistirolo come rivestimento tra il calcestruzzo liquido e la struttura in polistirolo espanso. Grazie alla presenza di questa pellicola in pvc trasparente è più facile procedere con la fase di disarmo che consiste proprio nel dividere la forma di calcestruzzo da quella di polistirolo espanso. Inoltre la pellicola trasparente aiuta a rendere la superficie più liscia e facilmente estraibile dato che non si è attaccata alle pareti del casseforme durante il tempo di asciugatura. Con questo procedimento si ha un riutilizzo continuo del casseforme in polistirolo per realizzare più forme.
Le casseformi in polistirolo espanso svolgono ben quattro funzioni differenti. La prima è quella di sostenere in modo determinato il getto di calcestruzzo liquido mentre si indurisce; la seconda funzione principale è proprio quella di dare forma al liquido di calcestruzzo riuscendo a realizzare ciò di cui si ha bisogno; la terza funzione è quella di resistenza in quanto è capace di resistere alle pressioni durante un tempo molto lungo; l’ultima funzione invece è quella di scassenatura ovvero la fase più delicata, momento in cui la struttura esterna viene tolta per far rimanere solo il calcestruzzo formato all’interno. La forma dovrà risultare integra e liscia senza aver bisogno di una successiva fase di limatura.
È necessario però distinguere le casseforme in polistirolo espanso che abbiamo appena descritto da quelle conosciute come casseforme a perdere. In questo caso si tratta di matrici in polistirolo che non verranno divise dal getto di calcestruzzo liquido una volta che questo si è indurito formando così un’unica struttura. Non potendo essere divise, la struttura in polistirolo non verrà riutilizzata per realizzare altre forme in calcestruzzo.
Le casseformi in polistirolo espanso trovano sempre più spazio nell’ambito dell’edilizia essendo molto apprezzate dagli imprenditori edili che si servono delle matrici in polistirolo per eseguire lavori di decorazione e di restauro. Possono essere applicate direttamente sugli intonaci in quanto si fanno apprezzare per due caratteristiche: leggerezza e maneggevolezza accompagnate da un alto livello di resistenza alle intemperie in caso di applicazioni esterne.